Castagnole ai fiori di arancio amaro
Questa ricetta
è semplicissima, le castagnole che si ottengono sono incredibilmente leggere e
profumate, e ricordano tutti i sapori della Liguria, in particolare l’acqua di
fiori d’arancio amaro.
Io utilizzo
quella de La vecchia distilleria di Vallebona che è ottima. E’ da un po’ di
anni che questa azienda ha creduto nelle possibilità di riprendere questa
antica coltivazione abbandonata da anni ma
un tempo comunissima nell’estremo
ponente ligure, tanto da ottenere la certificazione, per la sua acqua di fiori
ottenuta tramite distillazione a corrente di vapore, di presidio slow food
della Liguria.
Ingredienti
Per una trentina di castagnole
1 uovo medio (50 g )
1 cucchiaio di miele di arancio o
millefiori (20 g )
1 cucchiaio di zucchero (20 g )
150 di farina debole
la punta di un cucchiaino da
caffè di lievito per dolci (2 g
circa)
in più
acqua di fiori d’arancio qb
zucchero semolato qb
Procedimento
In una ciotola
sbattere, servendovi di una frusta a mano, l’uovo con lo zucchero, il miele,
l’olio ed il succo di arancia fresco. Unire la farina setacciata con il lievito
ed amalgamare bene il tutto.
Tagliare la
punta di una sacca da pasticceria usa e getta ottenendo un diametro di 3 cm , riempirla dell’impasto
ottenuto e far scendere direttamente le castagnole in olio profondo a
temperatura massima di 180°C .
Per fare un lavoro preciso tagliare l’impasto, mentre scende nell’olio
bollente, con un paio di forbici. Si può usare anche un porzionatore di taglia
piccola per gelato, avendo l’accortezza di immergerlo qualche volta nell’olio
prima di raccogliere l’impasto, oppure, usare i classici due cucchiai. Con
quest’ultimo metodo è più dofficile ottenere castagnole belle tonde ed uguali
fra loro. Friggere, girandole, per poco meno di un minuto e scolarle su carta
assorbente per fritti. Immergere velocemente, poche alla volta, le castagnole
nell’acqua di fiori, aspettare qualche secondo e poi passarle nello zucchero
semolato. Se le passate immediatamente dal liquido allo zucchero, la superficie
non si inzucchererà in modo uniforme, ma si creeranno dei grumi di zucchero.
Servire calde o tiepide, ma sono ottime anche fredde.
Mi piace molto idea delle castagnole con i fiori d'arancio
RispondiEliminaAnche io quest'anno ho fatto le castagnole(anche se devo ancora pubblicare la ricetta, mannaggia), la tua versione è molto particolare, non vedo l'ora di provarla!!
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